Al mattino è buona norma fare colazione. Ormai sulle confezioni del latte, dei biscotti, delle fette biscottate, della marmellata ecc. è facile trovare informazioni nutrizionali. Cerca sui libri o su Internet quale frazione di calorie giornaliere è bene introdurre con la colazione del mattino e quante calorie giornaliere sono suggerite per un ragazzo che sta crescendo, per un adulto uomo o donna che fa una attività sedentaria o meno.
Con i dati in tuo possesso prova ora a proporre una colazione adatta a soddisfare le varie esigenze energetiche.
Prova ora a scrivere una formula che ti permetta di calcolare le calorie introdotte nell’organismo al variare della quantità dei vari elementi introdotti.
Prova poi a migliorare la formula in modo da sapere quante calorie derivano dall’introduzione di carboidrati, proteine, grassi, fibre…
Costruisci ora degli istogrammi per mostrare i vari apporti nelle tue proposte.
Con il docente di scienze si può approfondire quali percentuali potrebbero essere ottimali.
Prova ora a scrivere una disequazione in due variabili che esprima la quantità minima e massima di energia da introdurre a colazione per un ragazzo/a della tua età considerando grassi e carboidrati e rappresentalo graficamente; nello stesso grafico introduci i valori massimi e minimi per grassi e carboidrati e vedi come si rappresenta nel piano la soluzione al problema.
Alla luce di quello che hai imparato apporteresti delle modifiche alla prima proposta di colazione? Motiva sempre tutte le tue risposte!
Prova infine a calcolare con l’insegnante di fisica di quanto scalderesti una massa d’acqua a 37 0C pari alla tua con quelle calorie o a quale altezza potesti sollevare un corpo del tuo peso con quella energia e rifletti sulle forme di energia che intervengono nella tua vita quotidiana.