In relazione alla domanda di partecipazione alle "3 mattine", potendo scegliere, avrei pensato per la mia classe 5 PNI all’attività su “Conteggi e decadimenti” .
Preciso a grandi linee gli obiettivi didattici.
Ho spesso desiderato di trattare il tema dell’energia e delle fonti energetiche, ma sono sempre stato trattenuto dalla mia mancanza di competenze specifiche in materia.
Sono dell’idea che possa essere più utile proporre ai ragazzi esempi ed esperimenti concreti piuttosto che, per esempio, accesi dibattiti tra anti e filo-nuclearisti.
Quindi, se possibile, mi piacerebbe integrare questa attività con l’esperienza di monitoraggio della radioattività ambientale (che mi interessa molto a partire dal titolo: “Il nucleare non è il diavolo”) proposta nel 2005 da Sissi Rinaudo (http://www.iapht.unito.it/uranio/A1e-schedaB-dic05.pdf) o una simile.
Il programma di 5 prevede, all’inizio dell’anno scolastico, gli elementi essenziali della relatività ristretta (tra cui in particolare una deduzione elementare della cosiddetta equivalenza massa-energia).
Per la classe 3 PNI
sempre potendo scegliere, opterei per l’attività sul “braccio rotante” perché suppongo che in essa si tratti della dinamica delle rotazioni, un argomento delicato soprattutto in relazione alla questione delle forze centripete-centrifughe che dal punto di vista didattico è molto spinosa, come ho avuto modo di constatare.
Mi piacerebbe integrare questo argomento in una trattazione elementare delle maree terrestri, a partire anche da un richiamo storico alla teoria errata di Galileo.
L’argomento, che mi sembra delicato ma ricco di spunti didattici, coinvolge anche la questione dei sistemi di riferimento inerziali e non inerziali (la classe ha già visto per esempio il “mitico” filmato PSSC sui sistemi di riferimento) e un primo approccio alla relatività.
Grazie dell'attenzione e arrivederci
Riccardo Urigu